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Aprire un conto all'estero: Svizzera

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15 Luglio 2008   |   Conti Correnti

Aprire un conto all'estero: Svizzera

In un mercato sempre più globalizzato è inevitabile che sia per ragioni private che d’affari ci si rechi più di frequente e con più facilità rispetto al passato all’estero e magari si possa sottoscrivere qualche offerta più vantaggiosa rispetto a quelle presenti in patria. Ma grazie alle banche online, che hanno portato una maggior concorrenza sulle tariffe legate ai trasferimenti di denaro oltre a un abbattimento dei costi di gestione e grazie ad accordi come il SEPA che hanno permesso da quest’anno di semplificare ulteriormente le comunicazioni relative a tali trasferimenti, unificando a livello europeo le coordinate bancarie, anche senza recarsi fisicamente è possibile aprire un conto presso un istituto di credito estero.

E’ il caso ad esempio di PostFinance (le poste svizzere) che grazie all’offerta Set Online permette di aprire un nuovo conto (in CHF o EUR) tramite internet senza recarsi fisicamente in uno dei propri uffici presenti solo sul suolo elvetico e gestendo tutte le pratiche anche in italiano.

La procedura di attivazione è davvero semplice: si compila il modulo di richiesta online e nel giro di qualche giorno si riceve a casa un pacchetto in busta anonima contenente alcuni fogli che dettagliano i servizi cui si è interessati, un referente di PostFinance con i recapiti da contattare e il modulo A2 necessario necessario per la normativa elvetica per identificare il reale beneficiario del patrimonio che si andrà a gestire nell’istituto bancario.

Per l’attivazione effettiva del conto, PostFinance come qualunque altra banca, richiede il riconoscimento del correntista e se non si vuole o non ci si può recare direttamente in un loro ufficio è sufficiente allegare ai documenti compilati una fotocopia autenticata in comune di un proprio documento (la carta di identità ad esempio). Il costo oscilla intorno ai 15€ (marca da bollo da 14,62€ per l’autentica cui si aggiungono eventuali tasse comunali).
Si spedisce il tutto in busta pre-affrancata e nell’arco di pochi giorni si ricevono direttamente all’indirizzo di residenza:

  • le coordinarie bancarie nel formato internazionale (IBAN e SWIFT/BIC)
  • una cinquantina di buste pre-affrancate per ordini di pagamento richiesti a mezzo posta
  • svariati moduli per versamenti in euro
  • il bancomat (PostFinance Card)
  • il dispositivo di lettura a tastierino numerico necessario all’accesso online del conto
  • la card Deposito (in caso di richiesta di apertura del conto di deposito)
  • i codici di SaldoPhone per accedere e operare telefonicamente sul proprio conto

oltre ad avere un referente diretto in PostFinance da contattare anche telefonicamente per qualunque dubbio o necessità in lingua italiana. Dopo qualche giorno arriva separatamente il pin del bancomat e si diventa immediatamente operativi. Tutto questo senza aver versato ancora un solo euro a PostFinance.

All’occorrenza possono essere richiesti senza spese di spedizione o canoni ulteriori dispositivi di lettura tra cui anche il token portatile che permette di accedere online senza il dispositivo di lettura che è in effetti un po’ ingombrante (tempo di consegna medio 3gg lavorativi) e sottoscrivere online eventuali servizi non richiesti in fase di apertura.

Andando alle condizioni economiche del Set Online viene applicato un canone mensile di 2 CHF, quindi un costo annuo di circa 15€ al cambio attuale. L’interesse corrisposto sulla giacenza in conto è irrisorio (si parla dello 0,750% per il conto in euro cui si applica l’euritenuta del 35%) ma pur sempre maggiore di zero e si parla di un conto online aperto all’estero. Più conveniente eventualmente spostare la liquidità sul conto e-deposito in EUR (analogo come funzionamento a iwpower a vista) ricevendo un interesse del 2,375% per il conto in euro (quindi un netto di circa il 1,54% con l’applicazione della ritenuta federale al 35%).

In pratica versando 1000€ su un conto e-deposito si ammortizzano completamente le spese di gestione, con 2000€ le spese di apertura se ci si autentica via posta.
Mentre versando almeno 7500 CHF (4700€ al cambio attuale), che possono anche essere condivisi tra conto, e-deposito, e-trading, fondi e investimenti e mantenuti mediamente, viene scontato il canone mensile e si va in positivo.

Contrariamente ai 12 CHF (circa 7€) previsti nei fogli informativi, i bonifici verso l’area SEPA sono gratuiti (*). I prelievi in un qualunque bancomat nel mondo costano invece 5 CHF (circa 3€), tariffa allineata a quella dei nostri istituti di credito se non migliore.

Sono poi disponibili diversi strumenti finanziari, dai prestiti all’e-trading (disponibili le piazze europee e estere) ed è possibile richiedere diversi modelli di carte di credito.

L’offerta è interessante perché a un costo davvero irrisorio è possibile avere un conto all’estero neanche tanto lontano, da attivare e gestire comodamente online con tanto di bancomat. Eventualmente si fosse vicini al confine sarebbero possibili anche operazioni allo sportello (prelievi, versamenti, sottoscrizioni) e prelievi completamente gratuiti da qualunque PostaMat svizzero, nonché chiaramente aprirlo a costo nullo (l’autenticazione avverrebbe in filiale).

Dal punto di vista fiscale, se si è residenti in Italia, si devono dichiarare gli interessi percepiti sul conto/deposito (quadro RM) per le cifre che si trasferiscono. Si può dedurre l’aliquota svizzera già pagata del 35% (rigo RN) e si paga la più vantaggiosa aliquota italiana (del 23% o 27% a seconda del reddito).

(*) al netto di eventuali costi addebitati dalla banca ricevente per bonifici internazionali

Scritto da Massimiliano Brasile

Massimiliano Brasile

Ingegnere, autore di svariati articoli tecnici nel settore IT, appassionato di finanza personale, crawling e android. Vedi il profilo anche su Google+.

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15 Luglio 2008   |   Conti Correnti

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